IWA Italy - International Web Association Italia


Alessio Cartocci , 09/04/2008 09:56

Il 3 e 4 aprile eccoci nuovamente a Venezia, anche se questa volta presso il Lido (headquarter di IWA Italy e di Roberto) con i suoi villini di ispirazione tardo-liberty ed il suo lungomare carico di suggestioni quietamente invernali e vagamente felliniane.
Una bella ed intensa "tavolata" di discussione per il face-to-face del W3C SYMM (Synchronized Multimedia) Working Group: si fanno gli ultimi test e si verificano gli "errata" per il rush finale di SMIL 3.0, il linguaggio multimediale per eccellenza.

Se XML ha già acceso la candelina numero 10 SMIL dovrà invece aspettare fino al 15 giugno, e questa candelina sintetizzerà la "vision" a lunga percorrenza che da sempre anima questo standard; ma quanti finora hanno pienamente risposto all'appello?
Tranne pochi esempi -come X-Smiles o una libreria Javascript di grandissimo interesse come FakeSmile- tutto sommato in giro si vede ancora poca roba; alla fine sono come al solito i plugin embeddati nelle pagine web a dover farsi carico della gestione di file SMIL e lo fanno naturalmente a loro modo, sia RealPlayer che QuickTime.

Real però, proprio in virtù della partecipazione attiva al WG, cerca di aderire compiutamente alle specifiche dell'attuale versione assieme al player open source Ambulant, progettato e sviluppato direttamente dai "padri" di SMIL presso il CWI di Amsterdam. Ma i tempi di implementazione sono ormai ben troppo maturi in quanto l'esigenza multimediale dell'odierna comunicazione web sta giungendo al suo culmine, anche in virtù di uno User Generated Content sempre più espresso in tali modalità.

SMIL vuol dire anche accessibilità, e la consistente presenza del Consorzio DAISY nel WG sta a dimostrarlo in pieno; l'approccio di questo linguaggio è fortemente modulare (un esempio è proprio il DAISY Profile, oppure il modulo smilText) e ciò vuol conseguentemente dire grande flessibilità ed estendibilità. Poco a che fare dunque con gli elementi audio e video di HTML5: come abbiamo a più riprese concordato "SMIL is not HTML5", e la questione -almeno per ora- si chiude qui.
La spinta a fare il possibile per incoraggiare l'uso di SMIL viene anche da commenti come questo: gli obiettivi di Al Gilman e di tutto il WG PF-ARIA si intrecciano necessariamente con l'esigenza di un pieno controllo degli eventi multimediali da parte di tutti gli utenti.

Non nascondo l'emozione per essere stato un partecipante a questa speciale "tavolata" e aver finalmente avuto l'onore di condividere con grande piacere e in un modus non virtuale alcune mie considerazioni ed idee -anch'esse in beta perenne- con il gruppo, in primo luogo con chi SMIL lo ha fatto nascere e poi crescere, a partire dai "fondatori" Dick Bulterman, Jack Jansen e Sjoerd Mullender per poi giungere a Thierry Michel, Daniel Zucker, Samuel Cruz-Lara, Pablo Cesar, Xabiel Garcia Pañeda, David Melendi e infine al gruppo DAISY guidato dal Presidente Hiroshi Kawamura (plus Marisa DeMeglio, Julien Quint e Daniel Weck) e a Eric Hyche di RealNetworks in conferenza Skype; e questo giusto per citare i presenti a questo FtF...

Sicuramente mi ripeterò, ma affronto consapevolmente il rischio: ancora una volta un bel grazie ai nostri amati standard e all'umanità ed intelligenza multiforme che un gruppo come questo sa e riesce ad esprimere; insomma c'è davvero di che sorridere per il futuro del Web.

And now, let's make the Web SMILe! :)

Verifica Associato

Usa il codice associato per verificare lo status

IWA

Associazione IWA Italy (International Web Association Italia)

Via Colombo, 1/e - 30126 Lido di Venezia (VE)

email: amministrazione@iwa.it

PEC: iwa@pec.it

P. IVA: 03250160276

Informativa | Adempimenti L. 4/2013

Licenza Creative Commons