, 24/06/2013 05:12
Siamo a metà 2013, e forse è il caso di fare sintesi dello stato dell'arte sulle tecnologie legate al Linked Data, utili anche a chi opera nell'Open Government. Perchè sono il fattore abilitante del riuso, e di nuove pratiche di collaborazione e di condivisione nei processi di creazione dei beni comuni digitali. Ovvero dei dati NEL Web e non solo dei dati SUL Web. Proviamo ad elencare alcuni passaggi chiave, partendo dagli inizi del 2013, parlando di standard:
- gennaio 2013: il gruppo di lavoro W3C GLD ( Government Linked Data ) pubblica la prima versione draft pubblica del vocabolario sulle organizzazioni: queste ultime sono quelle ufficialmente registrate in un registro pubblico, come quello delle Camere di Commercio, ad esempio. Viene poi pubblicato il documento "RDF 1.1 Concepts and Abstract Syntax Draft" e negli ultimi giorni di gennaio, vengono rilasciati tre documenti relativi a SPARQL 1.1 come Proposed Recommendations, ovvero il livello precedente la standardizzazione completa.
Non ultimo, il 31 gennaio viene pubblicato il draft degli use cases della Linked Data Platform, dal gruppo di lavoro omonimo: lo scopo è quello di semplificare l'uso dei Linked Data con il protocollo HTTP. Da notare che tra i casi considerati c'è anche quello dei cataloghi dei dati ( Data Catalog, scenario tipico del mondo opendata ) - febbraio 2013: sono pubblicati come Recommendations 6 nuovi documenti sul RIF ( Rules Interchange Format ), il livello delle regole di business e di logica per gestire gli automatismi anche del Semantic Web, in maniera coerente con le discipline più storiche della Logic Programming.
C'è l'ultima call per il working draft HTML+RDFa 1.1, che definisce la modalità di inserimento di RDFa 1.1 lite e full nei documenti XHTML e HTML5.
Viene pubblicata una nuova sintassi di RDF ufficiale, dopo quella RDF/XML tanto discussa e che ha creato tanti problemi negli anni: finalmente abbiamo la Candidate della sintassi Turtle, e si invitano implementazioni ufficiali dello standard. - marzo 2013: viene pubblicato il draft della Linked Data Platform
Ci sono poi due Last Call Draft su RDF Data Cube Vocabulary ( dati multidimensionali e statistici ), e sul vocabolario DCAT, quello dei cataloghi di dati.
Vengono pubblicati poi come Proposed Recommendations i documenti sulla Provenance, ovvero per descrivere tutto l'ambito del "da dove arriva quel dato", la sua provenienza e le relative implicazioni di fiducia e di trust.
Sono finalmente standard W3C tutte le specifiche ( ben 11 ) relative a SPARQL 1.1, che aggiornano la specifica 1.0 rilasciata nel 2008. - aprile 2013: altri working draft dal gruppo RDF-WG: si aggiorna il documento Semantics, e quello di una potenziale sintassi testuale, TriG. Oltre a questo, vengono pubblicate due note, una sullle N-Triples, ed una sulle N-Quads.
Giunge a Last Call per il livello draft la sintassi JSON-LD, una di quelle più attese per le ripercussioni dal mondo degli sviluppatori. Questo assieme anche al documento che esplicita le API e gli algoritmi utilizzabili con JSON-LD.
Nell'ultimo giorno di aprile i documenti sulla Provenance diventano ufficialmente standard W3C. - maggio 2013: il documento Processing Algorithms and API raggiunge il livello di Last Call Draft.
Negli ultimi giorni di maggio il gruppo di lavoro GLD ( Government Linked Data ) pubblica due note: "Registered Organization Vocabulary" e quello "Asset Description Metadata Schema (ADMS)", che è figlio del DCAT, ma che ci concentra sul concetto di Asset.
- Standardizing for Open Data - PDF
- Open Data in Europe, the Road Ahead - presentazione